Incontro letterario: Conversazione tra Veronica Raimo e Tamara Simončíková Heribanová
La lingua batte dove il dente duole, e il dente che duole alla fin fine è sempre lo stesso. L'unica rivoluzione possibile è smettere di piangerci su. Veronica Raimo attraversa nuove frontiere nel suo libro.
Vero è estremamente intelligente e si diverte con i suoi intrighi insidiosi. Mentre ci guida attraverso i suoi falliti tentativi di emancipazione, la sua esplorazione del sesso e, infine, il suo controverso rapporto con la realtà, ci fa rivivere la Roma dagli anni Ottanta all'inizio del XXI secolo. Con un'intelligenza sconvolgente e una tenerezza nascosta, descrive quanto sia precario il viaggio verso l'autostima. Il romanzo ha vinto il prestigioso Premio Strega Giovani, il Premio Viareggio-Repaci 2022 e la sua traduzione inglese è stata finalista all'International Booker Prize 2024. Sarà pubblicato nella traduzione di Ivana Dobrakova da Inaquev nell'aprile 2024.
Veronica Raimo (Roma, 1978). Ha completato gli studi di filosofia con una tesi sul cinema tedesco. Ha vissuto e lavorato per un periodo a Berlino, dove ha anche svolto attività di ricerca presso la Humboldt University. Il suo esordio letterario Il dolore secondo Matteo è stato pubblicato nel 2007 da minimum fax. Ad esso sono seguiti altri romanzi e racconti, pubblicati oltre che in Italia anche all'estero. Veronica Raimo è anche traduttrice e collabora con molte case editrici, e ha tradotto autori come F. Scott Fitzegerald, Octavia E. Butler, Ray Bradbury. Collabora con riviste e giornali come Robinson e Rolling Stone.
Tamara Šimončíková Heribanová è una scrittrice, giornalista e presentatrice slovacca.